di J.R.R. TOLKIEN
Edizione italiana a cura di: Quirino Principe
Traduzione dall'inglese: Vicky Alliata di Villafranca
Titolo originale dell'opera: The Lord of the Rings (1966)
Milano, 1974, Rusconi Editore (Biblioteca Rusconi)
ISBN: n.d.
Br, dim. [hxl]: 197x123, pagine: 394, prezzo: Lire 2500
Copertina: disegno di Piero Crida; grafica di Mario Monge
Note di copertina
Le due Torri è il secondo romanzo della trilogia Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien (1892-1973), uno dei più celebri scrittori inglesi del Novecento. Nel primo, La Compagnia dell'Anello, pubblicato in questa collana, Tolkien narra l'avventura di Frodo Baggins, costretto a partire improvvisamente dal suo mondo domestico e tranquillo, la comunità agreste dei piccoli Hobbit, verso pericoli sconosciuti. Frodo possiede casualmente l'Anello del Potere, giunto nelle sue mani attraverso incredibili coincidenze. Lo stregone Gandalf lo convince che, per sconfiggere il Male dilagante nel mondo, il possessore dell'Anello deve distruggerlo, gettandolo di persona nel cratere fiammeggiante di Monte Fato, ai confini di Mordor, il paese delle tenebre. Frodo parte con Gandalf e con i due amici Merry e Pipino, cui strada facendo si uniscono in bizzarro sodalizio altri viandanti: Elfi, Nani, Uomini. Durante il viaggio, denso di paure, minacce ed esseri paurosi, Gandalf è trascinato da un mostro orrendo in un abisso, lasciando senza guida la Compagnia.
Nelle Due Torri, gli amici della Compagnia lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riecono a fuggire, e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani: è un episodio in cui il comico e il patetico, fusi insieme, toccano il sublime. Aragorn, un enigmatico personaggio, che si era unito alla Compagnia all'inizio dell'impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero e luminoso come l'argento di cui si veste, che per secoli ha resistito all'assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam si imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l'antico possessore dell'Anello, e lo costringono, recalcitrante, a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco, e il loro cammino si interrompe tragicamente ancora una volta.
Indice
LIBRO PRIMO I. L'addio di Boromir II. I Cavalieri di Rohan III. Gli Uruk-hai IV. Barbalbero V. Il Cavaliere Bianco VI. Il re del Palazzo d'Oro VII. Il Fosso di Helm VIII. La via che porta a Isengard IX. Relitti e alluvioni X. La voce di Saruman XI. Il Palantir LIBRO SECONDO I. Sméagol domato II. L'attraversamento delle Paludi III. Il Cancello Nero è chiuso IV. Erbe aromatiche e coniglio al ragù V. La finestra che si affaccia a occidente VI. Lo stagno proibito VII. Viaggio sino al crocevia VIII. Le scale di Cirith Ungol IX. La tana di Shelob X. Messer Samvise e le sue decisioni
Questa pagina è stata realizzata da: Soronel l'Araldo |