di Costantino ESPOSITO
Bari, 2011, Pagina (accènti 21)
ISBN: 978-88-7470-128-5
Br, dim. [hxl]: 190x140, pagine: 258, prezzo: € 16,00
Copertina: Gustave Courbet
Note di copertina
Questo libro è il racconto di un pensiero per così dire «al lavoro», in cui non si trata semplicemente di esporre tesi o elaborare «punti di vista», quanto piuttosto di fare attenzione e riconoscere quando - e come - gli eventi, gli incontri, le idee lettano in questione la nostra ragione, la provochino a domandare, a cercare il significato di sé e del mondo. È solo accolgiendo questa provocazione che la ragione si scopre a sua volta capace di porre e di mantenere aperte le questioni decisive per il nostro tempo.
Per questo l'inquietudine non è uno stato d'animo particolare in cui il nostro io venga a trovarsi di fronte a certi problemi, ma costituisce come la stoffa della nostra ragione, vale a dire il suo dinamismo più proprio e il suo metodo permanente. Un'inquietudine che non è solo il sintomo di una mancanza o la ferita di un'incapacità, ma anche e soprattutto il segno della presenza, in noi, di una domanda che è sempre più grande di noi.
Il volume raccoglie articoli, interventi, relazioni dell'autore organizzati in quattro sezioni tematiche (1. L'io, la razionalità, l'educazione; 2. Libertà vs verità?; 3. La sfida del nichilismo; 4. Accogliere il reale, desiderare l'infinito) introdotte da una intervista all’autore: «L'età dell'incertezza»
Indice
<Omissis> 10. Chesterton, Tolkien e Virginia Woolf: l'imprevedibile sorpresa del nichilismo <Omissis>
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