di Giovanni CUCCI e Andrea MONDA
Assisi, 2010, Cittadella Editrice
ISBN: 978-88-308-1100-3
Br, dim. [hxl]: 210x140, pagine: 184, prezzo: € 12,80
Copertina: Ruthanne Reid
Note di copertina
L'immagine dell'arazzo, il cui disegno risulta incomprensibile qualora lo si guardi dal retro o da una prospettiva parziale, è stata spesso ripresa a proposito del male. Essa ispira il titolo del presente libro e vorrebbe farsi portavoce di preoccupazioni molteplici. Anzitutto, il male può essere al massimo raccontato, mai "spiegato", eppure ogni racconto presuppone una possibilità di senso. In secondo luogo, il male riguarda tutti, perché tutti ne sono in qualche modo responsabili. Infine, l'esperienza del male rivela la presenza dell'"eroe", di colui che, anche nelle situazioni più terribili, decide di comportarsi diversamente. Se il male può considerarsi un enigma, è anche perché mostra strade inattese, rivelando possibilità di bene alla portata di ciascuno.
Indice
Introduzione 1. Fenomenologia del male. Un approccio filosofico Un enigma inevitabile La provocazione del tragico Il contributo di P. Ricœur La simbolica del male Il perdono come possibilità di riscatto dal male Un discorso spezzato 2. La dimensione psicologica. La «banalità» del male La psicanalisi: il male come colpa L'Edipo re, un possibile confronto tra filosofia, religione e psicanalisi L'interpretazione di Ricœr: una tragedia del riconoscimento Il dilemma tragico: il male può essere espresso? La passività come radice del male La dimensione culturale e sociale del male 3. La banalità del bene. La figura dell'eroe La dimensione culturale del male: dal giudizio alla giustificazione Non giudicare Criminale o eroe?: una possibilità presente in ciascuno L'eroe Cosa fa di un uomo un eroe? 4. L'enigma del male e la risposta dell'eroe ne Il Signore degli Anelli di Tolkien Premessa J.R.R. Tolkien (e C.S. Lewis) e il suo capolavoro L'eroe secondo Tolkien, una prima approssimazione L'inizio della storia, prima (e fuori) della storia L'Anello, il Male e la sua invisibilità I diversi «signori» degli anelli Bilbo, e quindi Frodo (e quindi Sam) Frodo, l'umile eore La grande speranza dei piccoli Gli eroi di Tolkien, conclusioni Conclusione Bibliografia
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