di Gianfranco DE TURRIS
Milano, 1996, Terziaria (Testimoni 3)
ISBN: 88-86818-11-4
Br, dim. [hxl]: 220x140, pagine: 256, prezzo: Lit. 32000
Copertina: Gabriele Marconi
Note di copertina
Alla fine del millennio imperversa in Italia il «politicamente corretto». Definizione importata, come spesso avviene, dagli USA essa indica peraltro un atteggiamento già noto, ma lo riveste di una patina nobile. Il termine si riferisce infatti eufemisticamente ad una mescolanza ben dosata di ipocrisia intellettuale e di conformismo politico, in base alla quale cose, fatti e persone non possono essere chiamati o definiti con i loro veri nomi, ma per essi si deve trovare un'altra formula che sia, appunto, «politicamente corretta», accettata dai nuovi perbenisti della intellettualità progressista, dai guru della cultura cattocomunista. È dunque, per una mera questione di anticonformismo esistenziale e di sopravvivenza mentale, è vitale essere politicamente scorretti.
Come i testi che presenta questo volume e che riuniscono una serie di argomenti che, a cavallo tra gli Anni Ottanta e Novanta, fanno capire come si sia passati - senza quasi modifiche - da un mondo dominato dallo scontro frontale dei due «blocchi» Est-Ovest ad un mondo solo apparentemente dominato dalla liberal-democrazia occidentale. con particolare riferimento alla situazione italiana nei suoi aspetti che principalmente riguardano la cultura ed il costume, i mass media e le mode, le protervie e gli inganni di un sistema di potere che pretende di essere «democratico» e lo è solo in apparenza.
«Gianfranco de Turris», scrive Marcello Veneziani nella sua presentazione, «è un campione coerente, non pentito, orgoglioso direi, del "politicamente scorretto": è per vocazione un oppositore, uno spirito controcorrente e probabilmente si trova più a suo agio ora che fino a qualche mese fa, quando si vociferava l'esistenza di una destra al governo. Gli scritti che qui ha voluto raccogliere io li ho quasi tutti conosciuti appena sfornati dalla sua Olivetti, avendoli pubblicati in Pagine Libere. Sono lo specchio di un itinerario lineare, limpido, fedele alle amicizie e alle inimicizie, soprattutto di autori e filoni che ama o che avversa. Evola, Tolkien, la fantasy tra i primi. Eco, Moravia e la vulgata progressista-antifascista fra i secondi. Le pagine che seguono sono un viaggio attraverso gli anni che hanno cambiato l'Italia, dalla caduta del comunismo alla ricaduta nel continuismo. Un viaggio intellettuale e polemico in quella che De Turris definisce "una dittatura del conformismo", denunciando la "mancanza di una vera democrazia culturale in Italia"».
Indice
Presentazione IL «POLITICAMENTE CORRETTO» E I SUOI NEMICI di Marcello Veneziani NOTA A MARGINE PROLOGO Dialogo d'un venditore d'alamanacchi e d'un passeggere Capitolo primo USI E COSTUMI La vendetta di Starace AIDS, malattia simbolo di un'epoca Sesso sfrenato E l'horror si fece cronaca L'impronta sbiadita La religione del computer La stupidità telematica Giocare per vivere Gli Elfi nella metropoli Capitolo secondo MASS & MEDIA Pubblicitàfin dentro l'anima Sua Maestà l'Informazione La pesca e la TV La Destra sconta ancora gli errori degli anni 70 Capitolo terzo DOPO L'«EGEMONIA CULTURALE» COMUNISTA Le nuove civetterie editoriali Nel regno dei libri qualcosa è cambiato Ma la satira non è solo «di sinistra» Guerra civile nella Repubblica delle Lettere Nazismo esoterico La Sinistra magica Viaggio nell'Utopia La rivincita dell'Immaginario Quando il Potere non tollera la Fantasia Capitolo quarto VACCHE SACRE E MOSTRI PROFANI Un sognatore contro il mondo moderno La riabilitazione pelosa di Tolkien Il Cardinale e il Professore Evola e Tolkien padri della Lega? Asimov, quel tuttologo mercenario Il pozzo (e il pendolo) del Doktor Eco La «discesa agli inferi» di Pier Paolo Pasolini Il «cuore magico» di Alberto Bevilacqua Notturno a Venezia con Evola, Guénon, Eliade Guido Morselli, vittima dell'industria culturale Il sonno della Storia genera mostri La «rivoluzione conservatrice» di Adriano Romualdi Gli uomini e le rovine elettroniche degli Anni 90 capitolo quinto DAL MICROMONDO AL MACROMONDO Afghanistan e Vietnam: due imperialismi in rotta Neo-capitalismo, fase suprema del comunismo Conservatori di tutto il mondo, unitevi! De profundis per il comunismo Gorby in vendita La tenaglia che stringe la Storia Bandiere, statue e simboli Il mago e il politico Quella magica formula dell'antifascismo EPILOGO Per un glasnost italiana NOTA IN CALCE
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