Note di copertina
Il rapporto con Dio e con la fede cristiana è senza dubbio la radice profonda dell'opera di alcuni protagonisti della letteratura del novecento, da Bernanos a Mauriac, da Claudel a Péguy, da Pasolini a Silone, da Cristina Campo a Rebora, da Tolkien a C.S.Lewis. Per ognuno di essi si può parlare di originali "poetiche della fede", che hanno visto la luce nell'epoca che più di ogni altra si è caratterizzata per il trionfo della secolarizzazione. A queste figure è stata dedicata, il 1° febbraio 2000, presso il Pontificio Consiglio della Cultura, una giornata di riflessione e di studio. Si è trattato di un singolare incontro culturale, in cui poeti, letterati e scrittori, e non solo di matrice cattolica, hanno presentato ciascuno un autore che ha segnato e ha caratterizzato il dialogo tra la fede e l'arte. Ecco, allora, accostamenti già consolidati o del tutto inediti fra personaggi che hanno in comune la passione per la parola: per quella quotidiana, che sa tuttavia farsi carico del peso della storia e sa esprimere il sentire del cuore umano, e per quella Eterna, per quella del Verbo di Dio, che da duemila anni è sempre nuova e viva come non mai e rimane punto ineludibile di riferimento per tutti, credenti e non credenti.
(Dalla prefazione del cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura)
Indice
Prefazione del cardinale Paul Poupard FRANCOIS MAURIAC di Mario Luzi SIMONE WEIL di Alfonso Berardinelli IGNAZIO SILONE di Elio Guerriero CÉLINE, BAZIN, CLAUDEL, MICHAUX di Smaranda Cosmin PAUL CLAUDEL di Giovanni Raboni CRISTINA CAMPO di Elisabetta Rasy GEORGES BATTAILLE di Jaqueline Risset VJACESLAV IVANOV di Sergej Averincev GEORGES BERNANOS di Eraldo Affinati PIER PAOLO PASOLINI di Dacia Maraini CHARLES PÉGUY di Luca Dominelli CLEMENTE RÈBORA di Patrizia Valduga C.S. LEWIS E J.R.R. TOLKIEN di Andrea Monda
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