di Giovanna SALVIONI
Con un contributo di Antonella Caforio
Milano, 1988, Xenia (i libri della clessidra)
ISBN: n.d.
Br, dim. [hxl]: 210x140, pagine: 202, prezzo: Lire 22000
Copertina: n.a.
Note di copertina
Nessun uomo e nessuna cultura si sono mai accontentati della sola realtà circostante così come appare: il loro interesse è sempre andato al mistero, a quella realtà invisibile che è il «doppio» di tutto ciò che è visibile. Questo interesse ha popolato le realtà più quotidiane (la casa, l'orto, la stalla, i campi...) di presenze straordinarie e quando il mistero si è presentato così fitto da confondersi con l'angoscia, ha riplasmato alcune realtà in modo da esorcizzarla.
Ecco allora succedersi, nella pagine di questo libro, straordinarie creature, Nani e Folletti, Fate, Elfi e Giganti in eterna tenzone con gli umani; usanze collegate alla morte che ne assicurano la continuità affettiva nel gruppo familiare; idee sulla malattia che ripropongono tutta una concezione del cosmo e della vita; infine, una raccolta di racconti «di paura», nei quali l'ambivalenza dei sentimenti umani e la poliedricità della fantasia popolare emergono con prepotente evidenza.
Indice
CAPITOLO I Presenze straordinarie e quotidiane: Elfi, Nani, Folletti, Giganti, Fate... CAPITOLO II Il sottile piacere della paura: apparizioni e racconti di morti e di prodigi CAPITOLO III La morte e lo scherzo CAPITOLO IV (Antonella Caforio) Malattia, medicina, tradizione BIBLIOGRAFIA
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