di Gianpiero DE VERO
Napoli, 1980, Tempi Moderni (l'alambicco 2)
ISBN: n.d.
Br, dim. [hxl]: 190x120, pagine: 50, prezzo: Lire 3000
Copertina: n.a.
Note di copertina
La fioritura "culturale" della nuova destra europea si radica in parte nella ripresa delle antiche saghe nordiche e nella loro atmosfera eroica, che si colora di sinistri bagliori.
A tale sorte non è sfuggita neppure l'opera di J.R.R. Tolkien, il quale tuttavia è stato anche la bandiera dei fermenti libertari - soprattutto americani - degli anni Sessanta, il simbolo e il vessillo di pacifisti e anti-establishment.
Questo libro si interroga sul senso di una tale contraddizione, in un discorso che coinvolge sia i modi della scrittura di Tolkien, sia le sue origini culturali e mitopoietiche.
Indice
Premessa 1. Una rivincita dell'Avversario? 2. Tolkien e la Terra-di-Mezzo 3. La lotta con l'Ombra 4. Un cromatismo esoterico 5. L'ombra come metafora del potere Note
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