di Valentina PISANTY
Milano, 1993, Bompiani (Strumenti Bompiani)
ISBN: 88-452-1978-X
Br, dim. [hxl]: 192x125, pagine: 208, prezzo: Lire 20000
Copertina: Progetto grafico di Laura Carenzi
Note di copertina
In quanti modi si può leggere la fiaba? Questo libro si pone l'obiettivo di capire come la fiaba, in quanto genere narrativo, incoraggi una molteplicità di letture e stimoli una fruizione di tipo aperto. Esso perciò affronta l'argomento in chiave semiotica analizzando il complesso gioco interpretativo che si stabilisce trai l testo fiabesco e il suo destinatario.
Le considerazioni di ordine teorico si accompagnano alla ricerca storica di quelli che sono stati nei secoli passati e nell'ambito della cultura occidentale i destinatari privilegiati della fiaba, nella convinzione che la stessa non sia dotata di una proria configurazione fissa, ma che si adatti ai diversi contesti culturali nei quali è di volta in volta calata.
Indice
Introduzione 1. LA FIABA COME GENERE NARRATIVO 1.1 I generi letterari 1.2 Il genere narrativo 1.3 Il genere fiabesco 2. I DESTINATARI DELLA FIABA 2.1 Background storico 2.2 I destinatari della fiaba oggi 2.3 L'interazione di letture successive 2.4 Il destinatario bambino 3. LETTURE ADULTE DELLA FIABA 3.1 Interpretazione e uso 3.2 Conclusioni 4. CONFRONTO DI DIVERSE VERSIONI DI CAPPUCETTO ROSSO 4.1 Versioni classiche 4.2 Riscritture per bambini 4.3 Riscritture per adulti 5. CONCLUSIONI 6. APPENDICE BIBLIOGRAFIA
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