di Colin DURIEZ
Traduzione dall'inglese: Marco Respinti
Titolo originale: Tolkien and The Lord of the Rings. A Guide to Midle-earth (2001)
Edizione italiana e introduzione a cura di: Marco Respinti
Milano, 2002, Pietro Gribaudi Editore
ISBN: 88-7152-655-4
Br, dim. [hxl]: 210x150, pagine: 320, prezzo: € 15,50
Copertina: Rivendell di Rodney Matthews
Note di copertina
Un'avvincente guida per avventurarsi nella Terra di Mezzo e nel mondo affascinante e incantato di Tolkien.
I vari capitoli esplorano Il Signore degli Anelli e la sua storia, i temi chiave, i concetti e le immagini dell'opera di Tolkien, i personaggi e i luoghi della sua vita e di tutti gli altri suoi scritti.
Il libro comprende anche, dalla A alla Z, voci dettagliate come Esseri, Luoghi, Cose ed Eventi della Terra di Mezzo.
"Una graditissima aggiunta alla libreria
dei lettori di Tolkien...
Sarà impossibile leggere il volume di Colin Duriez
senza provare la voglia di rileggere i libri
del professor Tolkien.
Complimenti ad entrambi gli autori".
Brian Silbey, autore di "The Lord of the Rings"
Official Movie Guide
Indice
Introduzione
Nota del Curatore
Premessa
PARTE PRIMA
L'uomo dietro la Terra di Mezzo
1. La vita e l'opera di J.R.R. Tolkien
2. Una cronologia essenziale
PARTE SECONDA
«Il libro del secolo»
3. Per una introduzione a Il Signore degli Anelli
4. Una guida a Il Signore degli Anelli e alla sua storia
5. Le correlazioni fra Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion
PARTE TERZA
La Terra di Mezzo dalla A alla Z
6. Esseri viventi, luoghi, cose ed eventi
PARTE QUARTA
Uno sguardo alla vita e all'opera di Tolkien
7. Temi chiave, concetti e immagini
8. Le persone e i luoghi della vita di Tolkien
9. Gli scritti di Tolkien
Bibiliografia
CONTENUTO: si tratta di una Guida al mondo di Tolkien, non solo nei suoi aspetti narrativi, ma anche meta-narrativi. Nel volume, come si può ben vedere dall'indice, vi sono ampie parti dedicate alla vita di Tolkien, mentre molte voci sono dedicati alle idee "filosofiche" del Nostro.
COMMENTO: il volume è davvero meritevole, sia per la struttura che per l'accuratezza con cui sono state curate alcune voci. Personalmente, mi ha colpito il grande interesse dell'autore per tematiche esplicitamente teologiche, che sono fortemente presenti nell'opera di Tolkien e che molto di rado sono affrontate con dovizia dai suoi commentatori.
PREGI: il pregio maggiore dell'opera è la "profondità" con cui sono affrontati alcuni temi, unitamente alla competenza sulla materia. Per averne un'idea, basta leggere la voce "Possesso e potere", nella quale Duriez dapprima espone l'avversione tolkieniana verso la tecnocrazia (avvicinandolo a Ellul e Lewis), e quindi analizza come questo tema si ritrova all'interno degli scritti di Tolkien stesso. Molto belle anche le voci "Teologia naturale" e "Cristianesimo", in cui Duriez espone con correttezza la non facile posizione che Tolkien assume verso il mondo pagano: Duriez sostiene giustamente che il Monoteismo è «la "religione naturale" e la fede che anima le Tre Ere».
LIMITI. L'autore dedica troppo poco spazio alle HoME: nella voce "Morte", ad esempio, manca qualsiasi riferimento all' "Athrabeth Finrod ah Andreth" (che è uno a degli scritti fondamentali sul tema). Dal punto di vista dei contenuti, la lettura di Duriez ricalca i sentieri di chi tende a leggere l'opera di Tolkien alla luce di presunti "archetipi", che invece Tolkien non cita quasi mai, se non una volta e in maniera negativa in Sulle Fiabe. Per fare un esempio, Duriez sostiene che "la sub-creazione permette a un'opera artistica d'integrare fattualmente archetipi di grande impatto" [voce "simbolismo"; si veda anche la voce "numinoso"]. Ma ne siamo proprio sicuri?
E, soprattutto, dov'è che Tolkien lo dice?
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