di Humphrey CARPENTER
Traduzione dall'inglese: Franca Malagò e Paolo Pugni
Titolo originale: J.R.R. Tolkien (A Biography) (1977)
Introduzione e note di Gianfranco de Turris
Milano, 1991, Edizioni Ares (Profili 2)
ISBN: n.d.
Ri/Sc, dim. [hxl]: 215x160, pagine: 408 (ill. b/n f.t.), prezzo: Lire 38000
Copertina: Mario Mariotti
Note di copertina
«In una caverna sotto terra viveva uno hobbit». Con queste parole, scribacchiate sul retro di un compito da correggere, ha avuto inizio la più straordinaria invenzione narrativa della letteratura contemporanea. Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion compongono un quadro grandioso, un orizzonte che conquista giovani e adulti. Li dobbiamo a J.R.R. Tolkien, un professore di filologia a Oxford, un uomo che ha trascorso la vita a studiare e a insegnare linguaggi astrusi e dimenticati.
C'è un forte contrasto, afferma il biografo Humphrey Carpenter, tra una vita così, apparentemente priva di sussulti, identica a tante altre, e l'altezza dell'ispirazione - una vera e propria «sub-creazione», come la definiva Tolkien stesso - che ha portato quest'«uomo qualsiasi» a creare niente meno che un intero universo, dalle origini in avanti; un universo fantastico che ha avvinto e continua ad avvincere milioni di lettori in tutto il mondo. C'è un contrasto che vale la pena di esplorare: non per trarre dalla vita argomenti per «spiegare» le opere - vizio critico che Tolkien deprecava, e non avrebbe consentito -, ma per capire se il segreto della grandezza non stia proprio nella normalità, nella capacità di cogliere e di apprezzare la ricchezza umana che si cela nelle circostanze di una vita normale.
Questa biografia è la sola che abbia potuto avvalersi della diretta frequentazione di Tolkien e della sua stima. Si basa, inoltre, sull'accesso all'immenso schedario privato dello scrittore, traboccante di lettere, diari e manoscritti, e sull'amicizia con i figli, specie Christopher Tolkien, che del padre fu il più stretto collaboratore. Carpenter ha pertanto avuto la possibilità di conoscere nei dettagli più illuminanti gli anni avventurosi dell'infanzia (il trasferimento della famiglia in Sudafrica, il ritorno in Inghilterra dopo la morte del padre, la conversione della madre al cattolicesimo e l'opposizione dei familiari), della giovinezza (l'amore grande e osteggiato per la futura miglie, la guerra, gli studi, le prime amicizie), della maturità (gli «Inklings», gli affetti familiari, la ricerca linguistica, l'impulso creativo, il successo).
Come precisa Gianfranco de Turris nell'Introduzione, «il risultato non è una specie di agiografia [...]. Il quadro che Carpenter offre di Tolkien e della sua personalità, dell'ambiente familiare e accademico, del suo carattere e delle sue motivazioni, nel bene e nel male, è praticamente completo. Uno strumento complementare quasi indispensabile per il lettore della sua opera narrativa».
Indice
Introduzione - Il «caso Tolkien» Nota dell'autore I. Una visita II. 1892-1916: primi anni 1. Bloemfontein 2. Birmingham 3. «Linguaggio privato» ed Edith 4. TC, BS, ecc. 5. Oxford 6. Riuniti 7. Guerra 8. La Compagnia si scioglie III. 1917-1925: la creazione di una mitologia 1. Racconti Perduti 2. L'interludio di Oxford 3. Avventura al Nord IV. 1925-1949 (I): «In una caverna sotto terra viveva uno hobbit» 1. La vita a Oxford 2. Guardando fotografie 3. «Si è calato nelle profondità del linguaggio» 4. Jack 5. Northmoor Road 6. Il cantastorie V. 1925-1949 (II): la Terza Era 1. Arriva il signor Baggins 2. «Il nuovo Hobbit» VI. 1949-1966: il successo 1. Sbattendo la porta 2. Un grosso rischio 3. La fama o i soldi VII. 1959-1973: gli ultimi giorni 1. Headington 2. Bournemouth 3. Merton Street VIII. L'Albero Appendici Appendice A - Tavola genealogica semplificata degli antenati di J.R.R. Tolkien Appendice B - Cronologia della vita di J.R.R. Tolkien Appendice C - Le opere pubblicate di J.R.R. Tolkien Appendice D - Traduzioni italiane delle opere di J.R.R. Tolkien Appendice E - Fonti e ringraziamenti Indice dei nomi
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